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| Buonasera Alessandro, A seguito la risposta del Maestro:
Buonasera Andrea, La domanda che è stata posta non è senza fondamento. Quando si ha a che fare con accoppiamenti vetro metallo è opportuno interporre degli elementi elasto-plastici. Questi servono a distribuire in modo uniforme la pressione di serraggio, a compensare eventuali differenze dimensionali dovute alle tolleranze di fabbricazione e ad evitare entro certi limiti il trasferimento di sollecitazioni accidentali dall'una parte all'altra. Nel caso specifico del Fondale, con l'anello che blocca il cristallo, l'impiego di una guarnizione piana sulla tesa risulterebbe superfluo. Le tolleranze di lavorazione sono strette, sia dimensionali sia di forma. La tesa del cristallo è sollecitata soltanto a compressione, il cui valore è determinato dalla deformazione dell'oring. L'anello fermavetro non galleggia sulla tesa del cristallo, bensì poggia sulla cassa. Occorre naturalmente fare attenzione durante il serraggio del cristallo per evitare sollecitazioni di presso flessione.
Bettarini Alessandro
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